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Esonero contributivo ENPAM: domanda da inviare entro il 31 ottobre 2021

Medici e Odontoiatri hanno tempo fino al 31 ottobre per inviare ad ENPAM la richiesta di esonero contributivo fino a 3.000 euro per il 2021.

In breve

  • Misura di aiuto COVID prevista dalla legge di bilancio 178/2020
  • Attuata con Decreto del Ministero del Lavoro e del MEF pubblicato il 27 luglio 2021
  • La domanda può essere presentata dal 25 agosto al 31 ottobre 2021
  • L’esonero contributivo spetta al verificarsi di determinate condizione, per un massimale di 3.000 euro
  • Coloro che avevano già presentato domanda ad ENPAM prima del 4 agosto, devono presentarla nuovamente

La legge di bilancio 178/2020 ha introdotto il cosiddetto anno bianco contributivo per alcune categorie di lavoratori. Tra questi, rientrano i professionisti iscritti all’INPS e alle casse di previdenza e assistenza private come ENPAM. Le modalità operative di presentazione della domanda di esonero contributivo sono state previsto da un decreto del Ministero del Lavoro e del MEF del 17 maggio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 luglio 2021.

Qualunque sia la cassa di previdenza, la legge di bilancio ha stabilito che la domanda di esonero contributivo dovrà essere presentata nel periodo 25 agosto – 31 ottobre 2021. Non è necessario affrettarsi, poichè il Decreto del Ministero del Lavoro e del MEF ha chiarito che tutte le domande saranno verificate da parte delle varie casse di previdenza. Non si applica quindi il meccanismo del ‘first come, first served’.

La misura dell’agevolazione ammonta ad euro 3.000 per ciascun richiedente, con alcune limitazioni. Il beneficio vale esclusivamente per la contribuzione 2021 ed in scadenza nel medesimo anno. Inoltre, possono essere agevolati solo i contributi soggettivi, mentre rimane l’obbligo di versamento per i contributi integrativi e maternità. Infine, l’agevolazione di 3.000 euro potrà subire una riduzione qualora pervenisse un ammontare di domande superiore al limite di spese previsto nella legge di bilancio pari a 1 miliardo di euro.

Le disposizioni normative prevedono dei requisiti per la presentazione della domanda:

  • iscrizione alla cassa di previdenza antecedente al 2021;
  • reddito 2019 inferiore ad euro 50.000;
  • riduzione del fatturato pari al 33% tra il 2019 ed il 2020 (requisito non richiesto per coloro che hanno avviato l’attività nel 2020);
  • impossibilità di presentare domanda presso due casse di previdenza diverse;
  • essere in regola con i versamenti contributivi;
  • non essere titolare, nel periodo di esonero, di un contratto di lavoro subordinato;
  • non essere titolare, nel periodo di esonero, di una pensione diretta.

Attraverso il proprio sito, ENPAM ha fornito alcuni chiarimenti sulle modalità operative di presentazione della domanda (clicca qui per accede alla pagina dedicata del sito ENPAM). La domanda potrà essere presentata online attraverso la propria area riservata. Inoltre, coloro che avevano già fatto domanda prima del 4 agosto 2021, dovranno presentarla nuovamente compilando il modulo online che prevede i nuovi requisiti introdotti dal Decreto del Ministero del Lavoro e del MEF.

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