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Società tra Professionisti (STP) e regime forfettario per i soci

I soci delle Società tra Professionisti (STP) possono aderire al regime forfettario solo a certe condizioni.

In breve

  • Le Società tra Professionisti (STP) sono forme di organizzazione fra professionisti
  • Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato che prevede un’aliquota del 15%
  • I soci della STP possono aderire al regime forfettario in caso non esercitino il controllo sulla società
  • Il controllo deve essere valutato sia direttamente che indirettamente
  • La valutazione deve sempre essere effettuata insieme ad un commercialista esperto del settore

Cosa sono le STP? Le Società tra Professionisti (STP) rappresentano una forma di organizzazione in cui i professionisti esercitano la loro attività in forma associata, condividendo risorse, competenze e responsabilità. Tra le questioni fiscali che interessano i soci di una STP, vi è quella della possibilità di aderire al regime forfettario.

Il regime forfettario in breve. Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato, che consente ai professionisti di pagare un’imposta sostitutiva del reddito, in luogo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). Il regime prevede un limite di ricavi annuale di 85.000 euro, al di sotto del quale il professionista può aderire al regime e beneficiare di un’aliquota fiscale agevolata del 15%.

Convivenza di regime forfettario e STP. La possibilità di aderire al regime forfettario da parte dei soci di una STP dipende dalle modalità di partecipazione alla società. Infatti, va evidenziato che un socio di una STP non può aderire al regime forfettario se detiene una quota di controllo sulla società, ovvero se detiene direttamente o indirettamente la maggioranza delle quote o dei voti nell’assemblea dei soci. In tal caso, il socio non può beneficiare del regime forfettario e deve essere inquadrato secondo il regime semplificato oppure ordinario.

Valutazione di convenienza. È importante sottolineare che la scelta di aderire al regime forfettario va valutata attentamente in base alla situazione specifica del professionista e della STP, tenendo conto dei vantaggi e delle limitazioni previsti dal regime. Ad esempio, il regime forfettario può essere vantaggioso per i professionisti con redditi modesti e con poche spese deducibili, ma potrebbe non essere conveniente per chi ha elevati costi di produzione o di gestione dell’attività.

Conclusioni. In conclusione, la possibilità per i soci di una STP di aderire al regime forfettario è soggetta a tutti i requisiti di accesso al regime forfettario (tra cui ad esempio l’ammontare dei ricavi annui) ed alla presenza o meno di una quota di controllo sulla STP stessa. In ogni caso, è sempre opportuno rivolgersi a un commercialista esperto nel settore per valutare le scelte fiscali più opportune in base alla situazione specifica della STP e dei suoi soci.

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