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L’Ordine dei Medici di Firenze sollecita l’obbligo di comunicare la PEC

In ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Semplificazioni, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze ha richiesto agli iscritti sprovvisti di PEC la comunicazione del dato.

In breve

  • Previsto dall’art. 37 D.L. 76/2020 (Decreto Semplificazioni)
  • I professionisti devono comunicare la PEC al proprio Ordine; OMCEO di Firenze ha già sollecitato i propri iscritti
  • Tutti i professionisti dello studio associato devono comunicare la PEC all’Ordine
  • È possibile munirsi di una PEC gratuita attraverso una convenzione tra OMCEO di Firenze e Aruba
  • Le sanzioni per mancata comunicazione arrivano fino a 2.064 euro

L’articolo 37 del D.L. 76/2020 (Decreto Semplificazioni) ha apportato alcune innovazioni al fine di favorire l’utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti tra Amministrazione, imprese e professionisti (vedi l’articolo “Nuove sanzioni per imprese e professionisti senza PEC” del 23.09.2020). Viene per la prima volta introdotto il concetto di domicilio digitale, che comprende strumenti quali la PEC (Posta Elettronica Certificata), il SERCQ (servizio elettronico di recapito certificato e qualificato), ecc.  Per quanto riguarda gli strumenti alternativi alla PEC, gli stessi sono ancora in attesa della relativa normativa tecnica comunitaria.

Per quanto riguarda i Professionisti iscritti agli Albi, il controllo relativo alla comunicazione della PEC spetta ai relativi ordini professionali. Non è prevista una scadenza per la comunicazione del domicilio fiscale al proprio ordine, ma la normativa prevede che si hanno 30 giorni per adempiere dal momento in cui si riceva un’eventuale specifica richiesta da parte dell’ordine di appartenenza.

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze ha inviato una comunicazione a tutti gli iscritti, richiedendo specificamente l’inoltro della PEC (clicca qui per il link alla comunicazione). Sono previste due casistiche:

  • Il professionista è già in possesso di una PEC non comunicata all’Ordine. È obbligo del professionista effettuate la comunicazione all’Ordine;
  • Il professionista non è in possesso di PEC. È possibile in questo caso fruire di una convenzione fra OMCEO di Firenze e Aruba, sottoscrivendo una casella PEC a titolo gratuito che sarà automaticamente comunicata all’Ordine di Firenze (clicca qui per il link alla convenzione).

Per i professionisti che esercitano in forma di studio associato, è importante ricordare che ciascun associato deve comunicare la PEC all’Ordine. Non è sufficiente aver comunicato la PEC dell’associazione professionale, poiché è richiesta la PEC del singolo professionista.

È possibile controllare la presenza del proprio indirizzo PEC negli archivi della pubblica amministrazione attraverso in sito INIPEC (clicca qui per il link).

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