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Dal 1 Luglio fattura elettronica per forfettari sopra 25.000 euro

Come annunciato ad inizio 2022, dal 1 Luglio è stato confermato l’obbligo di fattura elettronica per i contribuenti forfettari che hanno superato i 25.000 euro nell’anno precedente.

In breve

  • Obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari
  • Solo per coloro che hanno superato 25.000 euro nell’anno precedente
  • Entrata in vigore dal 1 Luglio 2022
  • Permane il divieto di fatturazione elettronica per prestazioni sanitarie
  • Dal 2024 fatturazione elettronica obbligatoria per tutti

Obbligo di fatturazione elettronica per contribuenti forfettari. Come anticipato in un precedente post (vedi l’articolo “Obbligo di fatturazione elettronica per forfettari previsto dalla UE” del 11.01.2022), entra in vigore la fattura elettronica anche per i contribuenti forfettari. Lo Stato Italiano ha infatti finalmente recepito quanto previsto dal Consiglio Europeo con decisione di esecuzione n. 2021/2251/UE del 13 dicembre 2021.

Nuove regole dal 1 Luglio 2022. L’obbligo di fatturazione elettronica scatta dal 1 Luglio 2022 per tutti i contribuenti che hanno conseguito ricavi o percepito compensi superiori ad 25.000 euro nell’anno precedente. Dal punto di vista delle modalità di emissione della fattura, questi contribuenti vengono totalmente equiparati a tutti gli altri.

Come calcolare il limite di 25.000 euro? Il limite di ricavi o compensi superiori ad 25.000 euro nell’anno precedente deve essere calcolato su base annua. Ipotizziamo che l’attività in regime forfettario sia cominciata ad aprile 2021 e si siano conseguiti ricavi per 20.000 euro. In questo caso, si dovranno rapportare i 20.000 euro (conseguiti in 9 mesi) al periodo annuale, ottenendo così 33.333,33 euro (ossia 20.000 / 3 x 4) e quindi il superamento del limite oltre il quale diviene obbligatoria la fattura elettronica.

Quali regole per i contribuenti con meno di 25.000 euro nell’anno precedente? Per i contribuenti che nell’anno precedente non hanno conseguito ricavi o percepito compensi superiori ad 25.000 euro, tutto rimane invariato. Questi soggetti potranno infatti continuare ad emettere fatture cartacee oppure passare al nuovo meccanismo di fatturazione elettronica su base volontaria. Questa diventerà invece obbligatoria dal 2024.

Permane il divieto di fatturazione elettronica per operatori sanitari. Per quanto riguarda il settore sanitario, permane il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni mediche (vedi l’articolo “Divieto di fattura elettronica per prestazioni sanitarie anche nel 2022” del 04.01.2022). Si ricorda che tale divieto vige per le fatture emesse direttamente nei confronti dei pazienti, mentre gli operatori sanitari devono fare riferimento alla disciplina ordinaria per tutte le altre tipologie di prestazione (ad esempio collaborazioni, vendita di beni, consulente tecniche, corsi e convegni, ecc.). Ne deriva che l’unica modalità di fatturazione delle prestazioni mediche sia attraverso la fattura cartacea.

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