Indennità 600 euro INPS per il mese di marzo 2020
Indennità prevista da INPS per artigiani, commercianti e lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata.
In breve
- Indennità prevista dagli articoli 27 e seguenti del D.L. 18/2020 (Decreto Cura Italia)
- Bonus pari a 600 euro per il solo mese di marzo 2020
- L’indennità non è soggetta a tassazione
- La domanda potrà essere inoltrata sul portale MyINPS dal 01.04.2020
- Il bonus è erogato nei limiti di spesa previsti dal Governo, pertanto è opportuno presentare domanda prima possibile
Il D.L. 18/2020 (Decreto Cura Italia) prevede numerose misure a sostegno delle attività per le quali è stata disposta la chiusura durante il lock down dovuto al coronavirus. Gli articoli 27 e seguenti introducono un’indennità di 600 euro per il mese di marzo 2020, che sarà erogata da INPS.
È necessario soddisfare 2 requisiti per poter accedere al bonus di 600 euro INPS. Il primo è di non essere già titolari di pensione. La ratio è quella di sostenere i soggetti che hanno subito una riduzione del reddito a causa del lock down e che non hanno altre fonti di entrata, quali appunto un rapporto pensionistico. Il secondo è quello di non essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria. Sono pertanto esclusi da questa misura tutti i professionisti iscritti a casse private. Per questi ultimi è previsto un provvedimento specifico dal Decreto Cura Italia (vedi l’articolo “Indennità 600 euro per Professionisti iscritti a casse private” del 21.03.2020).
Possono accedere al bonus 600 euro INPS:
- gli imprenditori iscritti alle Gestioni speciali Artigiani e Commercianti
- i liberi professionisti titolari di partita Iva attiva alla data del 23.02.2020, iscritti alla Gestione separata Inps
- i lavoratori titolari di rapporti di co.co.co. attiva alla data del 23.02.2020, iscritti alla Gestione separata Inps
- i lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del decreto
- gli operai agricoli a tempo determinato che nel 2019 abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo
- i lavoratori iscritti al Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, cui deriva un reddito non superiore a 50.000 euro
La misura di sostegno di euro 600 dovrebbe essere fruibile anche dai soci di società (ad esempio, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata). Il condizionale è d’obbligo perché, purtroppo, il Governo non ha ancora fornito chiarimenti a riguardo.
L’indennità di 600 euro è erogata dall’Inps nel limite di spesa concesso. Questo significa che è necessario presentare la domanda prima possibile, poiché nel caso venisse superato il limite di spesa saranno soddisfatte le domande in ordine di presentazione.
La procedura per la domanda dovrebbe essere aperta dal 01.04.2020. La domanda potrà essere inoltrata esclusivamente per il tramite dell’area riservata attraverso il portale MyINPS (clicca qui per accedere al portale). I Dottori Commercialisti non saranno abilitati all’inoltro della domanda per conto dei propri clienti. È pertanto fondamentale munirsi del PIN INPS o della Carta Nazionale dei Servizi al fine dell’accesso al portale MyINPS.
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